Tu guarda a volte cosa può fare la timidezza
Cosa aggiungere di più, che non sia stato scritto e detto sul dottor Paolo Maccari che sino a giovedì era l’indiscusso capo ufficio stampa della giunta regionale, caduto in disgrazia in quanto arrestato sotto l’accusa di aver intascato tangenti nell’ambito di un’inchiesta che inizia dai ritiri estivi delle squadre di calcio da sempre gestite sotto l’ufficio del presidente della giunta. Soltanto che, come si pensava, è un pasticcio ben più grande che sta facendo tremare i polsi a tante persone.
Trovo però eccessivo, il tono usato da certi colleghi, nel dipingere Paul come un uomo sprezzante, arrogante, imbevuto di potere e per questo temuto. Io il suo “peso” non l’ho mai patito. Forse perché conosco Paul da quando era liceale e iniziò a fare il giornalista facendo gavetta in redazione. Per me, malgrado la fulgida carriera e il suo importante ruolo all’interno dell’istituzione Paul era ed è ancora quel ragazzone anche un po’ timido che si mangia le unghie e si arriccia i capelli, a volte aggressivo per incoerenza e necessità.
Certo se ha sbagliato come sembra è giusto che paghi. Ma affinché certe situazioni che in definitiva colpiscono l’immagine della comunità valdostana non debbano più ripetersi è necessario responsabilizzare maggiormente chi è preposto a controllare i controllori. Non è sufficiente un comunicato e annunciare la sospensione dell’incarico di Maccari per sentirsi con la coscienza a posto. Se si avevano dei sospetti bisognava agire per prevenire.
(Walter Barbero, La Vallée Matin, 12 novembre 2002, Filo Diretto con il direttore)
Chissà se adesso ha cambiato idea.
Written by andrea chatrian
30 settembre 2010 a 21:15
Pubblicato su Editoria, Giornalismo, Valle d'Aosta
Tagged with La Vallée Matin, La Vallée Notizie, Paolo Maccari, Walter Barbero
2 Risposte
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non penso abbia cambiato idea, si trattava di una “normale discussione di lavoro”. Per quanto concerne controllori e controllati: lo spoil’s system alla fontina è stato pensato apposta perché possano invece fare comunella, ingenuo barbero.
bruno courthoud
2 ottobre 2010 at 09:53
caspita chat!
me o ricordo benissimo questo intervento del walter!!
erika
2 ottobre 2010 at 21:28